Un amico speciale




Il vecchio Bo viveva in una casa nel bosco non molto distante dal paesino Suller, la casa era piccola ma confortevole e aveva tutto quello di cui c’era bisogno. Era stato il vecchio Bo a costruirla tanti anni prima quando era fidanzato con Maggie, la ragazza dai capelli neri corvino che poi sarebbe diventata sua moglie.
Qualche giorno prima aveva ricevuto una chiamata da parte della figlia che gli chiedeva di badare al piccolo Sam, Bo era rimasto entusiasta della notizia e senza pensarci due volte aveva accettato, aveva sempre avuto un debole per i bambini e non vedeva l’ora di riabbracciare Sam.
Il giorno dell’arrivo del suo nipotino, Bo aspettava impazientemente davanti alla finestra, continuava nervosamente a fare avanti e indietro nella stanza e a guardare l’orologio appeso al muro.
Quando finalmente vide una macchina arrivare corse ad aprire la porta e andò incontro a Sam con le braccia allargate.
Sam corse ad abbracciare il nonno, i genitori nel vedere quella scena si rassicurarono.
Avevano parlato a lungo che sicuramente sarebbe stato meglio portare Sam dal nonno mentre loro erano in viaggio di lavoro.
Sam strinse il nonno a sé, ma poi si voltò verso i suoi genitori diventando triste, il nonno capendo che era una situazione molto delicata si chinò rivolgendosi a Sam.
«Piccolo mio, capisco che sei triste ma vedrai che ci divertiremo insieme.»
«Grazie nonno!»
Pranzarono tutti insieme, il nonno aveva preparato il piatto preferito della figlia, uno stufato di manzo con le patate  e una torta farcita con crema e frutti di bosco. Trascorsero il pomeriggio con serenità parlando del più e del meno, poi dopo aver fatto tutte le raccomandazioni, i genitori salutarono amorevolmente Sam e Bo e ripartirono per la città non prima di aver fatto le solite raccomandazioni a entrambi.
Sam stava affacciato alla finestra, stava calando la sera, aveva già nostalgia dei genitori, ma era anche contento di stare con il nonno e iniziò a fantasticare su tutte le cose che avrebbe fatto insieme a lui.
«Vieni Sam, mangiamo qualcosa.»
«Arrivo nonno.» disse Sam correndo verso il tavolo.Improvvisamente dietro a un albero compare una sagoma.
x
I raggi del sole entravano dalla finestra, toccarono il viso di Sam svegliandolo.
Si stropicciò gli occhi prima di dirigersi verso la finestra ed osservare il bosco.
“Non vedo l’ora di fare una passeggiata” pensò.
Il nonno bussò alla porta.
«Sam sei sveglio?»
«Sì nonno, puoi entrare.»
Il nonno entrò nella stanza e diede un bacio sulla fronte al nipotino rimanendo per qualche istante a fissare quei grandi occhi nocciola che denotavano intelligenza e curiosità e che gli ricordavano tanto la sua amata Maggie.
«Vieni ti ho preparato le fette biscottate con la marmellata.»
Sam e Bo fecero colazione felici.
«Ti andrebbe di fare una passeggiata nel bosco?»
«Sì!» rispose entusiasta Sam.
«Allora vai a prepararti.»
Sam andò in camera sua a vestirsi e in un lampo fu pronto.
Saltellava a destra e sinistra respirando a pieni polmoni tutta l’aria della natura.
Sentì un rumore e corse subito a ripararsi dietro al nonno Bo.
«Non avere paura Sam, vuole solo fare amicizia.»
Dal cespuglio uscì una piccola volpe tutta rossiccia.
Si mise sdraiata a terra, con il muso per terra, Sam si fece coraggio e si avvicinò per toccarla.
La accarezzò con la mano che tremava, la piccola volpe non si mose. Sam acquistava sempre più sicurezza fino a quando non la invitò a correre con lui.
I due andarono subito d'accordo, tanto che Sam si prendeva sempre più cura del piccolo animale.
Sam passo tutte l’estate nel bosco imparando ogni giorno sempre cose nuove come accendere il fuoco, raccogliere la legna e l’acqua dal pozzo. Tutte cose che lo divertivano molto.
Un giorno mentre stava raccogliendo la legna si addentrò troppo nel bosco e finì per non riuscire più a trovare la strada di casa. In suo aiuto andò subito la volpe seguita dal nonno che iniziarono a cercarlo.
Lo trovarono dietro un cespuglio tutto impaurito, Sam nel vederli si getto subito tra le braccia del nonno piangendo.
«Mi dispiace nonno, non mi allontanerò.»
Il nonno gli accarezzo la testa e disse.
«L’importante e che tu abbia capito che non devi allontanarti da solo. Adesso torniamo a casa.»
I tre tornarono  a casa a cenare.
Il mattino seguente vennero i genitori di Sam a prenderlo per riportarlo alla casa in città.
Sam era contento di rivedere i suoi genitori ma anche un po’ triste di lasciare il nonno e la piccola volpe. Decise di far promettere ai suoi genitori che lo avrebbe riportato nella casa del nonno.
I genitori colpiti dalle parole del loro bambino si commossero e decisero di promettergli che lo avrebbero riportato dal nonno Bo.


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