Perdersi



La grotta era piccola ed emanava un odore nauseante, ma lui decise di entrare lo stesso, doveva salvare il tesoro custodito da millenni dai goblin. Piccole creature che amano tutto ciò che luccica, rapite da tutto ciò che rappresenti l’avidità nell’uomo, lo specchio di esso.

L’uomo si fermò davanti alla grotta, in una mano una lanterna e nell’altra la spada, che impugnava fiero tra le mani. Respirò  profondamente l’aria pulita prima di entrare, si fece luce con la lanterna e, non appena i suoi occhi caddero su tutto quell’oro, pensò solo a quanto ne avrebbe potuto prendere. L’avidità aveva offuscato le sue buone intenzioni. Era diventato un goblin anch’esso. 

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